Il Portale dei Mesi
Risale al periodo ellenistico, l’ abitudine a mostrare con miniature i calendari: I mesi apparivano prosopopee (personificazione), legate a modelli iconografici classici. La tradizione fu trasmessa al Medioevo che fece delle modifiche iconografiche agricole, feudali e religiose.
In epoca carolingia le prosopee sono sostituite da allegorie: Figure ritratte durante lo svolgimento di attività lavorative caratteristiche di quel mese.
Il portale è sorto nel 1099 e stato consacrato nel 1106.Dedicato a Santa Maria Assunta in Cielo e a San Geminiano,vescovo che salvò la città dall’attacco dei nemici (per questo i modenesi sono conosciuti come “geminiani”). Edificata come torre del Duomo, la Ghirlandina rivestito un’ importante funzione civica: il suono delle campane scandiva i tempi della vita cittadina: apertura delle porte della cinta muraria; raggruppava la popolazione in allarme.
Duomo di Modena



l fianco sinistro del duomo presenta la Porta della Pescheria, o "Beccherie". Il portale è coperto da un protiro a due piani, caratterizzato da sculture che richiamano la vita dell'Uomo: attività guerresche ma anche quotidiane, riassunte dal Ciclo dei Mesi degli stipiti interni.
Porta della Pescheria
L 'architrave e l'archivolto rimandano alla tradizione letteraria: le favole di Esopo e le vicende del ciclo cavalleresco .


